Se non cado, non esisto



Oggi la Vibrissa ha captato l'energia della perseveranza. Cielo, quanto mi fa bene restare in ascolto su quella panchina!

"Se pensate che mettendovi tutti contro di me io smetterò, vi sbagliate di grosso.

Non saranno le cadute, neanche quelle più dolorose, quelle più traumatiche e devastanti, a fermarmi.
La gravità, inesorabile e invincibile, mi trascinerà con il culo per terra, quando sarò fortunata; in caso contrario, potrà persino farmi sbattere la faccia. Starò con gli occhi a due centimetri dall'asfalto duro, freddo, ruvido, come mi è già accaduto. Resterò immobile per qualche istante e mi verrà da piangere, disperata; mi sentirò debole, senza forze, non troverò un motivo per sollevarmi. Sentirò davvero di aver toccato il fondo; urlerò, immobile ed inamovibile, che non ne posso più.

Però poi passerà. Sì, mi conosco: arriverà di nuovo, timida, la forza di reagire. Concentrerò le mie energie per alzarmi, per muovere i muscoli del corpo e gli occhi in direzione del cielo, in direzione delle stelle, delle nuvole e dei sogni, per volare sempre più in alto, per sollevare il mento ogni volta un po' più di prima e camminare a testa alta.
Forse cadrò ancora, ma non mi fermerò.

Devo perseverare."

Commenti