8 marzo







Mi sento come il tempo di marzo. 

In un attimo il cielo si oscura, diluvia e sono costretta a ripararmi sotto il tendone di un autoricambi. Mi piove dentro; sento l'acqua che mi scroscia nelle viscere e non posso fermarne il moto impetuoso.
Un attimo dopo esce il sole e devo sbottonare il giubbotto e sfilare via la sciarpa dal collo. Socchiudo gli occhi per proteggerli dalla forza della luce. E allora posso aggrapparmi alle folate di vento, schiudere le ali e lasciarmi trasportare dal soffio della vita.


Anche questo è essere #donna.
Auguri alla nostra multiforme #femminilità.

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