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Visualizzazione dei post con l'etichetta Donna

'Musica' di Y. Mishima

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Ho spesso pensato che il corpo di una donna somigli a una metropoli di notte, traboccante di luci. [...] La figura di Reiko distesa davanti ai miei occhi mi appariva prorpio così, una metropoli notturna dove si nascondevano vizi e virtù. Gli uomini, uno a uno, tentavano di perlustrarla, ma non riuscivano mai a penetrare nei suoi angoli più remoti, dove si nascondeva il suo vero segreto. Ogni tanto bisogna tornare alle origini: quando mi sono iscritta all'università, era la # psicoanalisi il mio amore (o almeno così credevo). Perciò, questo bel caso clinico romanzato ha rispolverato le radici della mia formazione, che a volte accantono o addirittura dimentico. A tratti molto tecnico, può risultare impegnativo in alcuni passaggi, per i non addetti al settore. Ma le interpretazioni della mente umana sono sempre così affascinanti, a maggior ragione se si tratta della mente di una # donna . Ha contribuito a tenere alta la mia attenzione l'ambientazione # giappones...

8 marzo

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Mi sento come il tempo di marzo.  In un attimo il cielo si oscura, diluvia e sono costretta a ripararmi sotto il tendone di un autoricambi. Mi piove dentro; sento l'acqua che mi scroscia nelle viscere e non posso fermarne il moto impetuoso. Un attimo dopo esce il sole e devo sbottonare il giubbotto e sfilare via la sciarpa dal collo. Socchiudo gli occhi per proteggerli dalla forza della luce. E allora posso aggrapparmi alle folate di vento, schiudere le ali e lasciarmi trasportare dal soffio della vita. Anche questo è essere #donna . Auguri alla nostra multiforme #femminilità .

Pink

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Amo le donne. Amo i loro lunghi colli affusolati che d'estate si scoprono dai vestiti e dai capelli e spargono un odore di freschezza.  Potrei impazzire quando osservo il modo in cui, con estrema nonchalance, legano le soffici chiome fluenti in nodi perfetti quanto improvvisati, che lasciano cadere distrattamente qualche ciocca sulle spalle o sul viso.  Con delicatezza scostano piccoli ciuffi ribelli dagli occhi e li raccolgono con maestose piroette delle mani dietro le orecchie. Amo i loro occhi scrutatori e pensierosi, che sorridono ammalianti all'incrocio con un estraneo. Le labbra polpose, rosee e attraenti, che si schiudono dolcemente poco prima di emettere i suoni profumati delle loro corde vocali.  Riesco ad udire il fruscio della lingua che le bagna di saliva quando parlano troppo. Le morbide mani curate accarezzano il mondo, l'aria e la luna.  Gli ampi ventri accoglienti sono il ricettacolo di pensieri, emozioni e sentimenti. Li sentono...