Par condicio e Psicologia politica

In Italia, soprattutto in prossimità delle elezioni, si parla molto di par condicio , ovvero di quella legge, la n. 28 del 2000, che regola la visibilità dei partiti politici attraverso i mass media, garantendone l’equità dei tempi di comparsa, e le sanzioni nel caso in cui tali regole vengano violate. Tuttavia, la legge non regola le modalità di comparsa, ovvero come i rappresentanti di ciascun partito politico vengono intervistati, le domande che vengono loro poste, sia in termini di modalità che di contenuti, il modo in cui vengono concessi i turni di parola e così via. A tal proposito, un certo numero di studi anglosassoni si sono focalizzati sulla tipologia di domande poste dagli intervistatori ai politici, sottolineando come il modo spesso evasivo di rispondere di questi ultimi non sia dovuto a loro caratteristiche intrinseche, bensì al tipo di domanda posta, che ha lo scopo di mettere il politico in cattiva luce, qualsiasi opzione di risposta scelga di dare. Alla luce...