'Sono contrario alle emozioni' di Diego De Silva

Quasi quasi ci prendo gusto ad accettare i libri in prestito. Come per Non è la fine del mondo , anche l'avvicinamento al geniale De Silva mi è stato caldamente suggerito, enfatizzato da un vivido entusiasmo. Il volumetto è giunto a me dopo una distensiva chiacchierata di confronto su libri letti e da leggere. Quanto può rendermi felice una tale conversazione? Impossibile quantificare. Avevo già in libreria "Non avevo capito niente ", ma qualche anno fa i monologhi dell' avvocato Vincenzo Malinconico , a dire il vero, un po' mi annoiavano. Blasfemia? Sicuramente quelli di De Silva costituiscono una tipologia di romanzo molto diversa da ciò che leggo di solito (narrazioni classicamente intese, seppur con le varianti del caso). Piccoli capitoli con titoli assai evocativi si suss eguono, presentando un'alternanza di monologhi, lotte conversazionali con se stesso, dialoghi con lo strizzacervelli e brevi accenni a vicende relative alla sfera re...